Pellet faggio abete

Quali sono le differenze tra i vari tipi di pellet( abete, faggio-abete, faggio)?La differenza sta nell’essenza di legno di cui sono composti, nel colore, dalle caratteristiche tecniche quali per esempio il residuo di ceneri, di umidità, di densità metrica, dal potere calorifico e sostanzialmente si può affermare che è molto difficile trovare due tipi di pellet esattamente uguali. E’ il pellet di abeteo più in generale di conifera decorticata, che rappresenta lo standard classico del pellet prodotto in Europa.

In questa categoria sono presenti pellet certificati e non, che corrispondono, per caratteristiche tecniche, per area geografica e per colore chiaro, a ciò che più istintivamente il consumatore identifica come pellet. Il pellet giusto è quello che risulta essere adatto alle nostre esigenze ed ecco perché si sentono pareri diversi su uno stesso prodotto, con certe stufe brucia meglio e con altre no.

. Una tipologia molto utilizzata e di alta qualità è il pellet di faggio . Poiché il pellet rappresenta appunto un’ottima alternativa alle tradizionali fonti energetiche per il riscaldamento ed essendo un combustibile per stufe di nuova generazione, si ha di conseguenza un avanzamento tecnologico rivolto al miglioramento ecologico, energetico e di gestione degli impianti di riscaldamento stessi.

Vediamo quindi, in maniera più dettagliata, quale differenza passa tra le varie tipologie di pellet, partendo dal pellet di abete. Questo tipo di pellet è costituito completamente da abete, vanta qualità altissime, come ad esempio il potere calorico ottimale e la capacità di combustione senza pari, nonché il Bio Pallet, naturale al 100%. In pratica, tra i nostri prodotti, i capisaldi della commercializzazione sono quattro diverse tipologie di pellet di alta qualità, come anche il pellet faggio abete . I pellet di abete e i pellet di faggio e i misti, sono certificati DIN EN PLUS: possono essere forniti in sacchi da 15 kg, oppure in BIG BAGS.

Per avere un ottima resa, tutte le tipologie di pellet devono avere determinate caratteristiche in comune. Ad esempio, partendo dal pellet di abete, è importante per una buona resa del prodotto, che esso abbia forma e misure regolari e corrispondenti a quelle indicate sulle confezioni, non ci devono essere eccessivi residui di segatura e il cilindro deve essere liscio, compatto e lucido. La stessa cosa vale per il pellet faggio abete . Inoltre, per capire se il prodotto acquistato è puro, senza l’aggiunta di additivi, o derivante da scarti di falegnameria o quant’altro, esso deve emanare odore di legna quando brucia e non di additivi, come ad esempio la colla. Un buon pellet di faggio come di abete o misto, deve contenere un minimo residuo di umidità che gli consente di ottenere un elevato potere calorico e bassi valori di emissioni.

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