Prezzo pellet

Oggi il prezzo del pellet risulta piuttosto conveniente perchè a parità di resa il è sicuramente più economico rispetto al gasolio, al metano, al GPL. I sistemi per il riscaldamento alimentato a pellet, che rappresenta una soluzione ecosostenibile, dal 2009 hanno, inoltre superato i sistemi alimentati a legna. Il pellet è un combustibile rinnovabile e se della migliore qualità, garantisce un potere calorifico molto alto, e un residuo di cenere pari all1%. Le caratteristiche ed il prezzo del pellet devono essere indicate con chiarezza sull’etichetta e per poter risparmiare, rispetto ai costi che si trovano sul mercato, è possibile acquistare il pellet “fuori stagione”, ovvero quando la domanda del prodotto non è altissima( quindi dopo il periodo più freddo, magari conservando il pellet in un luogo piuttosto asciutto per non interagire con la sua capacità di combustione).

Un altro modo per risparmiare sul prezzo del pellet è quello di creare o unirsi ad un gruppo di acquisto. I G.A.S. sono gruppi di persone che si uniscono e acquistano insieme uno o più prodotti di comune utilizzo e consumo, come in questo caso il pellet, con lo scopo di accorciare la filiera, avvicinandosi al produttore per ottenere un prezzo vantaggioso rispetto all’acquisto individuale. Il gruppo di acquisto agisce con queste modalità: sceglie il distributore, richiede un preventivo, raccoglie gli ordini per comporre un carico di 22/24 tonnellate (conforme alle direttive del paese di provenienza), pari a 22/24 bancali di pellet, effettua l’ordine e il pagamento della merce. Individua un luogo dove far scaricare la merce per poi distribuirla. Sul sito di 4Energy troverete tutte le informazioni necessarie a riguardo.

Oltre al prezzo del pellet, quindi, è molto importante controllare che tutte le caratteristiche che ne attestano la qualità siano rispettate in pieno: dalla completezza dell’etichetta sui sacchi alla presenza di certificazioni, il pellet deve garantire il giusto potere calorifico, sempre superiore al 4,5%, un residuo di cenere inferiore all’1% ed un tasso di umidità pari o inferiore al 10%. Oltre a questo, è fondamentale che non ci siano additivi come cadmio, piombo, mercurio, formaldeide. Sostanze inquinanti e cancerogene, tenendo conto che il pellet viene bruciato in ambienti interni. Le varie differenze di potenza calorica e di prezzo vedono il pellet di faggio he va da 4,7-4,9 KWh/Kg, il pellet faggio-abete con 5 KWh/Kg ed il pellet abete, circa 5-5,2 KWh/Kg e con un costo un po’ più alto rispetto agli altri prodotti.

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