Per utilizzare gli impianti di riscaldamento a pellet occorre fare una considerevole scorta di combustibile, quindi è necessario avere a disposizione un’idonea area di stoccaggio che deve garantire la quasi totale assenza di umidità. Infatti se un pellet assorbe umidità, ha una resa inferiore perchè la presenza di acqua nel legno fa si che una parte dell’energia liberata durante la combustione è sprecata per far evaporare l’acqua, per cui più umidità è presente nel legno, più energia servirà alla sua evaporazione, di conseguenza produrrà meno calore. Per garantire una combustione senza problemi è quindi necessario che il pellet sia conservato in un luogo asciutto prima di bruciarlo nella stufa.
D’altronde anche la scorta di legna da ardere se è umida non brucia bene nel camino facendo un sacco di fumo e scaldando poco, no?
Le precauzioni da prendere sono comunque piuttosto semplici e consistono nel non appoggiare i sacchi per terra o contro le pareti, a meno che tra i sacchi e il muro non frapponi un pannello isolante , tipo polistirolo.
Dopo tanta fatica nello scegliere il pellet più idoneo alla tua stufa e dopo aver stoccato quei 2/300 sacchi che ti hanno fatto venire due bicipiti così, non puoi non coccolare la tua scorta di pellet posandogli delicatamente sopra un caldo telo che funga da coperta…